Legittima difesa alla Camera, ecco cosa cambia nel codice penale con la legge proposta dalla Lega di Matteo Salvini.
Con la discussione e l’approvazione alla Camera, la Legittima difesa compie un altro fondamentale passo nell’iter burocratico necessario per la convalida della proposta come legge effettiva dello stato italiano. Ecco cosa cambia con la legge proposta dalla Lega di Matteo Salvini.
La difesa è sempre legittima
Il primo articolo è quello che divide il mondo della magistratura e l’opinione pubblica. Stando al testo, la difesa è sempre legittima, provvedimento che cancella quindi l’articolo 52 del codice penale, secondo cui vige il rapporto di proporzione tra l’attacco e la difesa. Per la proposta di Salvini e della Lega, la difesa è legittima anche di fronte alla minaccia dell’uso delle armi da parte dell’aggressore.
L’eccesso colposo di legittima difesa
Con la nuova legge non sarà punibile chi si difende in stato di grave turbamento emotivo, considerato come inevitabile nel caso in cui si subisca un’aggressione.
Violazione di domicilio: le pene
Aumentano le pene per i reati di violazione di domicilio. Con la nuove legge il reato di violazione di domicilio (o comunque proprietà privata) è perseguibile con una condanna da uno a sei anni di reclusione.
Furto in appartamento e rapina
Giro di vite anche per il reato legato ai furti in appartamento, con le pene che salgono da un minimo di quattro a un massimo di dieci anni di reclusione. Previsti inasprimenti della pena anche per quanto riguarda i rapinatori.